Sin dal 2012, Sintel fornisce le sue applicazioni Software in Cloud Computing, consentendo agli utenti l’opportunità di potersi connettere al Server Aziendale in qualsiasi momento e da qualunque punto del mondo. Le caratteristiche dell’Infrastruttura Cloud, lasciano facilmente comprendere come questa “architettura” renda possibile, in maniera semplice, l’organizzazione di un progetto di Smart Working. Tra i vantaggi principali, vi è anche un’importante riduzione dell’impatto ambientale favorito dall’uso delle tecnologie.
“Smart Working” si identifica come una nuova filosofia manageriale fondata sulla “restituzione” alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare, a fronte di una loro maggiore responsabilizzazione sui risultati. Il Lavoro Agile consente un nuovo ed efficiente modello di organizzazione virtuale dell’ufficio, realizzabile attraverso il modulo ThesiEvS ActDocWorkflow, integrato con il nostro ERP ThesiEvS®. Questo nuovo stile di lavoro, sintetizza un processo di cambiamento complesso che presuppone la disponibilità delle persone ad accogliere un nuovo paradigma per l’organizzazione smart di tutti gli ambiti aziendali, e per questo può essere anche definito come un approccio attraverso l’organizzazione collettiva del lavoro.
I moduli applicativi di ThesiEvS® sono progettati per realizzare in azienda, un progetto di Smart Working.
Il primo passo da percorrere consiste nella riorganizzazione dell’infrastruttura informatica che deve necessariamente consentire gli accessi dall’esterno ed essere dotata di un modulo per la gestione documentale e di quanto necessario al lavoro quotidiano. In questo contesto, diventa chiaro che la formazione del personale è un aspetto imprescindibile.
L’adozione di questo modello di infrastruttura flessibile si traduce in risparmio sugli spostamenti, sui consumi energetici e sull’utilizzo dei supporti cartacei (copia e stampa dei documenti) con una conseguente riduzione significativa dell’impatto ambientale.
Adottare un piano di Smart Working non vuol dire soltanto “lavorare da casa” e utilizzare le nuove tecnologie, ma presuppone la revisione del modello di leadership e dell’organizzazione aziendale. In questo modo viene rafforzato il concetto di collaborazione e favorita la condivisione di spazi. Nell’ottica Smart, il concetto di ufficio diventa ‘aperto’ o virtuale, poiché il vero spazio lavorativo è quello che favorisce la creatività delle persone, genera relazioni che oltrepassano i confini aziendali, stimola nuove idee ed in altre parole, promuove nuovo business.
Il lavoro agile è disciplinato dalla legge del 22 maggio 2017, n. 81, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2017, ed entrata in vigore il 14 giugno 2017.
Lo Smart Working non è una particolare tipologia di rapporto giuridico, ma solo una modalità alternativa di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita mediante accordo scritto tra le parti, senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro. La prestazione, infatti, può essere eseguita in parte all’interno dei locali aziendali e in parte all’esterno, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa.
La legge n. 81/2017 rimette all’accordo individuale volontario tra le parti la determinazione delle condizioni specifiche di lavoro in smart working per le mansioni che siano oggettivamente compatibili con un utile svolgimento delle attività caratterizzanti fuori dall’impresa, mediante collegamenti informatici.